Combinatore Telefonico Gsm per antifurto

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Il combinatore telefonico è un componente molto importante di un sistema di allarme, attraverso impostazioni predefinite, decodifica i dati che arrivano dalla centralina e mette in atto un ‘azione che va dall’ invio di un SMS a una chiamata telefonica alle forze dell’ ordine oppure al proprietario di casa. E’ una scheda che si trova integrata nelle centraline e ove mancasse può essere acquistato e montato a parte. Ecco come funziona il combinatore GSM e perché sceglierlo.

il funzionamento

quasi tutte le centraline, specie quelle vendute in kit, Bentel, Logisty, Risco, Comelit, Amc dispongono di combinatore telefonico. In alcuni modelli può essere montato a parte, direttamente integrato sulla scheda madre. Questo modulo è di fondamentale importanza in un impianto di allarme perchè permette tempestivamente di avvertire qualcuno che dei ladri si sono introdotti in casa. 

Per fare ciò si avvale della linea telefonica fissa e di quella mobile. Nel primo caso si allaccia tramite doppino telefonico RJ45 alla linea di casa, nella seconda ipotesi utilizza una SIM CARD GSM o in alternativa UMTS, la stessa che si usa sui nostri cellulari. Starà a noi acquistare una scheda sim attiva che dovrà garantire la disponibilità di linea. E’ importante che al momento dell’ acquisto si prenda una scheda che non si disattivi allo scadere del credito, pena l’impossibilità di chiamata.

Questa ridondanza, linea fissa PSTN + Mobile, fa sì che anche in caso di sabotaggio telefonico, l’allarme possa continuare a funzionare e ad inviare un segnale di pericolo. Alcune marche produttrici di antifurti rendono disponibile una sim card attiva già quando compriamo il kit. Noi non dobbiamo far altro che attivarla presso il gestore telefonico fornendo le nostre credenziali.

Una volta effettuate le connessioni dobbiamo registrare il nostro messaggio, sarà quello inviato telefonicamente ai numeri predefiniti. Ad esempio potrà essere “attenzione degli sconosciuti si sono introdotti nell’ appartamento del Sig. Rossi sito in via Nazionale 88 scala A interno 10“. Un messaggio chiaro di questo tenore potrà essere inviato in prima battuta a noi e conseguentemente alle forze dell’ Ordine. In quest’ultimo caso bisogna fare richiesta scritta a Polizia o Carabinieri, dobbiamo scegliere uno dei due, dopodichè si può procedere con la registrazione.

E’ preferibile scegliere una sequenza di chiamate che preveda prima il nostro numero, in caso di accidentale falso allarme in questo modo abbiamo la possibilità di bloccare ulteriori chiamate che potrebbero prevedere un procurato allarme.

Attraverso il combinatore possiamo anche disattivare l’antifurto utilizzando la tastiera a toni di un normale smartphone e addirittura metterci in ascolto ambientale di quello che accade, dato che quasi tutte le centraline hanno un microfono integrato.

Perchè è importante montarlo in un impianto di allarme

  • veniamo avvertiti in caso di tentata o avvenuta intrusione di ladri, se preso tempestivamente possiamo recarci sul posto o allarmare i vicini
  • Gestione dell’ emergenza in automatico: il sistema aavverte in maniera autonoma se è generato un allarme
  • non c’è nessuna manutenzione, quindi è conveniente
  • grazie al combinatore possiamo anche disattivare temporaneamente l’allarme facendo il numero di casa con lo smarphone e digitando la sequenza di sblocco. Molto utile in caso si prevedono forti temporali che potrebbero mandare temporaneamente in tilt i sensori esterni.

 

combinatore gsm

L’antifurto con combinatore telefonico Gsm si installa in maniera facile e veloce. La registrazione del messaggio vocale si effettua direttamente sulla centralina tramite il microfono integrato mentre dalla tastiera si settano i numeri da chiamare. E’ possibile anche sfruttare la scheda sim per mandare un SMS insieme alla chiamata, questo in caso il nostro cellulare dovesse accidentalmente essere fuori da una zona coperta dal segnale.

 

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